onorevole

Onorevoli o onorati?

2/04/2014

Al vocabolo “onorevole” il dizionario italiano dice: “degno di onore”.

A questo punto la domanda sorge spontanea: “Ma… I nostri parlamentari sono tutti degni di onore?

Io sono certo che molti dei nostri politici ne sono degni, anzi degnissimi. Ma lo sono proprio tutti?

Penso di no. E’ inutile che sto qui a fare nomi, tanto esempi di individui che, con i loro comportamenti, disonorano anche gli altri ne abbiamo a iosa.

C’è invece un termine che andrebbe bene per tutti e che corrisponderebbe alla pura verità: “ONORATI”. Sicuramente tutti sono ampiamente onorati di essere parte attiva delle istituzione della nostra Patria (Patria: vocabolo rottamato tanti anni fa da ignoti precursori di Matteo (non l’evangelista).

Vedendo certe cose il cittadino comune (categoria a cui mi onoro di appartenere), nel migliore dei casi si avvilisce e, nel peggiore, non va più a votare per non ritrovarsi complice di certe schifezze.

- Beh – mi direte – Hai ragione – Ma che ci vuoi fare?

Niente ci posso fare, lo so, solo incazzarmi! Ma mi piacerebbe potermi rivolgere a quei tanti che onorevoli certamente sono per dirgli:

Fate un’interpellanza parlamentare per cambiare il vostro titolo da “onorevoli” a “onorati”.

Lo so, non cambierà niente. Ma almeno, da un’eventuale votazione, verrà fuori il numero preciso di quelli che l’onore non sanno cos’è.

Purtroppo, dal mio soppalco di pensionato al minimo non lo posso fare. Ma almeno mi sono sfogato.

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere quest’inutile sfogo

 

 

 
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