Strani pensieri.

Bisogna ammettere che il Buon Dio nel creare il corpo umano deve essersi proprio divertito. La cosa, da come la racconta la Bibbia, sembra semplice: ha impastato un poco di sabbia, ci ha soffiato sopra, ed ecco Adamo, bello pronto, con tutte le sue cosine a posto.

Poi, per non perdere altro tempo, ha preso una costola di Adamo (che poi che bisogno c'era di fargli quella costola i...n più) ed ha fatto Eva utilizzando quella costola usata.

Ora non voglio assolutamente discutere i suoi metodi creativi. Ma voi avete visto come siamo fatti dentro? Siamo molto più complicati di una di una macchina da gran premio.

E non ci ha dato nemmeno i pezzi di ricambio!

Quindi noi nasciamo, ci sviluppiamo e invecchiamo. Ci arrabbattiamo ad intervenire sui pezzi usurati ma, non potendo cambiarli, riusciamo a malapena e non sempre, a rimetterli in funzione, naturalmente per periodi sempre più limitati.

Sul cervello riusciamo poco perché Lui l'ha chiuso in una specie di cassaforte inaccessibile. Il cuore siamo riusciti a sostituirlo, ma sempre con pezzi usati e d'occasione. Le arterie, se ce ne accorgiamo in tempo, le ripariamo sostituendo le parti usurate con tubi di plastica.

Sul mercato dell'usato si trovano anche altri organi, ma quelli sono riservati solo a pochi miliardari senza scrupoli.

Le prostate però non si trovano... E questo strano organo ad un certo punto della vita comincia a crescere, a diventare invadente togliendo spazio vitale ai vicini. Non si può sostituire con un ricambio di plastica. Solo in caso di tumore lo si asporta. Tanto, ad una certa età, se ne può fare a meno. Il problema però sorge se questa crescita risulta benigna (senza tumori). In questo caso deve rimanere al suo posto e si riesce solo a rallentarne la crescita sperando che il paziente muoia prima per altre cause.

Ed allora questa bestia “benigna” continua a crescere ed invade la zona riservata alla vescica che sopporta fino ad un certo punto poi, giustamente, si incazza. E con chi se la prende? Indovinate...

Allora il malcapitato corre dal medico che gli prescrive i giusti rimedi ma, alla domanda: “dottore, posso andare in biciletta?” risponde : - Si, ma per non più di mezz'ora e solo una volta alla settimana.

E che cazzo ci fai sulla bici mezz'ora alla settimana?

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